Sull’etichetta di Evo di alta qualità si può leggere il livello del fruttato: leggero, medio e intenso, che può già aiutarci negli abbinamenti. Questi sono consigli di massima, naturalmente, e si riferiscono all’utilizzo di olio extravergine di oliva a crudo. Ma come abbinare l’olio Evo?
Ogni Evo ha le sue caratteristiche ed è più o meno consigliabile per questo o quell’abbinamento. Di base, però, possiamo azzardare che un Evo leggero è indicato per pesci dalle carni bianche e crostacei preparati a crudo, oppure in insalate verdi e verdure bollite.
L’extravergine dal fruttato medio è più gestibile ed abbinabile, dalla carne alla griglia, passando per zuppe di verdure, vellutate, ancora per alcuni pesci al forno, sulle verdure cotte o grigliate, su una classica caprese.
Il fruttato intenso, dove anche i livelli di amaro e piccante sono accentuati, è più impegnativo e può essere usato per pesci dalla carne rossa come il tonno, zuppe di cereali o legumi, o per una “bruschettata” come si deve.
⚠️Ma attenzione, in questo caso per regalarci intense emozioni bastano poche gocce.⚠️
abbinare l’olio Evo