Un piatto semplice, colorato e gustoso per invogliare parenti e amici a mettersi a tavola. Olive nere all’arancia, aperitivo di Natale. Una valida alternativa per accompagnare una buona bollicina prima di iniziare il lauto pasto del 25 dicembre. Volendo si può anche abbondare ed aggiungere degli spicchi di finocchio a crudo. L’importante è condirlo con un olio extravergine di oliva di qualità e una “girata” di pepe nero. E allora quale evo consigliare?
L’Evo giusto sull’oliva giusta
Consigliamo un extravergine dal fruttato medio non troppo amaro. Potremmo addirittura pensare ad un Evo leggermente sbilanciato sul piccante, dal momento che le olive nere, pur essiccate e addolcite dal sale, possono mantenere una lieve nota amara. E allora un olio della Sabina, per esempio, o una monocultivar calabrese di Carolea, tanto per citarne due.
Un ricordo speciale
In Sabina, per le olive nere essiccate, si usa generalmente la Raja. Una cultivar autoctona, ancora largamente presente nel Reatino, che viene raccolta tardivamente, tra novembre e dicembre, anche a questo scopo. Un piatto che non poteva mancare in famiglia sotto le feste. Proprio come le olive nere che preparava nonna Elisa. Allegre, dolci e amare, un po’ come è qualche volta il Natale. E per questo ci piace.
La ricetta
Per le olive nere all’arancia, aperitivo di Natale, la preparazione non è certo semplice. Si consuma durante le feste, ma si inizia a preparare l’anno precedente. Ci vuole cura, amore e costanza. Ma il risultato è assicurato. Per saperne di più vi basta aprire la nostra pagina Instagram.