“Ancora ricordo il sapore di quell’olio, intenso ed ammaliante, mai sperimentato prima. Fino ad allora non conoscevo il significato, la delizia e l’importanza del vero olio di oliva”. Parole di Andy Garcia. Era il 2007 e quello che aveva assaggiato doveva essere per forza un olio “per due mondi”. Quello mediterraneo, che l’Evo lo apprezza da millenni, e quello americano, che non lo conosce e quando lo assaggia finisce inevitabilmente per invidiarcelo.
Esperienza indimenticabile
Garcia era ospite del Festival dei Due Mondi di Spoleto, in Umbria. L’attore statunitense di origini cubane presentava un film, da lui diretto, dal titolo “The Lost City”. Quei giorni Garcia dimorò in una villa tra le colline spoletine ed ebbe modo di assaggiare l’olio extravergine estratto dagli olivi che erano appena oltre la siepe di quella casa di campagna. Fu stupito dal sapore di quell’olio “per due mondi”, stupito come può esserlo chiunque non abbia mai avuto a che fare con un extravergine di qualità.
Un olio “per due mondi”
Abbiamo scelto il ricordo di un attore famoso come Andy Garcia per sottolineare un concetto che riteniamo fondamentale per diffondere la cultura dell’Evo. Se un americano abituato ad altri tipi di grassi e ad oli di oliva di scarsa qualità sa apprezzare un “vero” extravergine, possono e devono farlo anche gli italiani. Ai produttori, ma soprattutto ai grandi distributori, spetta il compito di riuscire a portarlo nelle case di tutti gli italiani. Italiani che pur essendo “mediterranei”, forse non lo hanno mai assaggiato.